martedì 29 luglio 2008

Recensione de "Il Diurno" da Badtaste.it

Eccomi qui.
Il film l'ho visto il primo giorno d'uscita, e ho applaudito da solo, ma ho applaudito.
Io credo che Guillermo Del Toro sia semplicemente un genio.
E ripeto una frase: meno male che ci sono registi che credono ancora nel cinema come Guillermo Del Toro.
E' una frase che ha usato Mereghetti per Michael Mann, la uso anche io (chiedendo venia al grande critico).
Ho amato tutti i film di Guillermo, dal piccolo "Cronos" passando per "Mimic" e dall'eccezionale "Blade 2" fino ad arrivare al quel meraviglioso quadro di Goya che è "Il labirinto del fauno".
Credo che sia perfettamente complementare col capitolo 1, che secondo me va assolutamente visto preventivamente.
Mi aspettavo un'altra grande prova, e l'ho avuta. Il secondo Hellboy è un film fantastico in tutti i sensi. Ti porta fuori dalla realtà e ti culla per tutta la durata. Senza particolari metafore, senza particolari ambizioni tranne una e una sola: fare cinema.

1- DEL TORO TOUCH
C'è tutto. Si parte con il momento intimo, molto amato dal nostro Guillermo, e con il raccontino animato semplicemente eccezionale. Nel "Labirinto" la piccola Ofelia racconta al fratellino, che è nella pancia della madre, la storia del fiore in cima alla montagna con un altro capolavoro animato....e Del Toro richiama quell'intimità in maniera perfetta.
Poi la visionarietà mai fine a se stessa. Accade sempre qualcosa di nuovo, come se il cinema fantasy fosse agli inizi.
Si passa dalla spassosa lotta con "le fatine dei denti" all'incredibile passeggiata nel mercato dei troll sempre incollati alla poltrona. E in mezzo a tutto questo Abe scopre la gravidanza di Liz....lo stesso Abe incontra poi Nuala e se ne innamora.....Del Toro crede che il cinema sia un viaggio completo, dove non si lascia nulla per strada e quindi anche azione e melodramma possono coabitare. Applausi.
Non è il primo, ok, ma col materiale che ha a disposizione stupisce.

2- PROFONDITA' DEI PERSONAGGI E IRONIA
E' cresciuta tantissimo Liz. Non è più una ragazzina piena di paure, è una donna ke controlla perfettamente i suoi istinti.
E non abbandona mai il suo diavolone, pur riconoscendone i difetti. Del Toro tratteggia la loro storia secondo me in maniera magistrale. E mi vengono in mente Peter e MaryJane....
Grandissimo Abe, ke praticamente recita il manifesto dell'evoluzione dei film supereroistici al cinema:
sono una creatura fantastica e nn posso esternare emozioni dice. Ma alla fine si commuove e piange, come un umano.
E' come se Del Toro ci dicesse: chi l'ha detto ke la fantasia al cinema non possa avere accesso ai sentimenti più profondi?
E in questo riprende la lezione di Tim Burton.
L'ironia poi nn è mai fuori fase. Sempre azzeccata. Non ci si prende mai sul serio troppo, c'è sempre grande fiducia e grande senso di coesione fra protagonisti.

3- TRAMA E CITAZIONI
La trama potrebbe essere l'unico punto debole del film. Francamente è risaputa.
Ma Del Toro riesce a passare così bene dal fantastico al reale, durante il film, che riesce a renderla avvincente pur essendo risaputa.
Bravo Luke Goss, ma non ai livelli dello strepitoso Nomak di "Blade 2".
E poi Del Toro/Burton. Cioè ragazzi, Del Toro è il Tim Burton latino. Meno fiabesco forse....ma neanke, perkè il Labirinto del fauno è una fiaba. Meno politicamente corretto. Ok, ma cazzo nella visionarietà di Del Toro c'è tutto Tim Burton.
Ricordate "Batman returns"? Nella festa in maschera solo Wayne e Catwoman nn sono mascherati e si riconoscono per questo, freak ke per una volta nn hanno la maschera.
La scena di Liz che difende Red davanti alla gente che lo addita di essere un mostro mi ha fatto tornare dritto dritto alla poetica di Burton e a quella scena. Contro un mondo vuoto meglio stringersi fra persone "diverse". Applausi anche qui.
Sul lato oscuro niente da dire. Red è un diavolo e credo ke il suo camminare sul filo che divide bene e male sarà il tema centrale del terzo capitolo.

4- IMPRESSIONI SPARSE
Mi sono piaciute molto diverse cose: la scena in cui Nuada e sul tetto e, come un moderno Lucifero, tenta Red e cerca di muoverlo contro gli umani; quello che succede dopo ke Red fa fuori il Dio dei boschi....l'ha detto già Colin, incredibile; il duello finale, e il sacrificio di Nuala; e infine il senso ke pervade tutto il film: qualcosa di oscuro è sotto di noi, c'è un altro mondo ke spinge, che si agita, ke potrebbe salire in superficie....
Vista la pochezza della moderna società tu da ke parte stai?

Applausi a Guillermo.
Senza voto per eccesso di rialzo. E vedremo un grande "Hobbit", poco ma sicuro

Nessun commento: