martedì 26 febbraio 2008

HELLBOY, SEMPRE LUI ON MY MIND



Che dire. Giusto qualche giorno fa mio padre mi riporta da Londra l'Empire con Hellboy sulla copertina... sono andata in un brodo di giuggiole. E' difficile da tradurre per me che sono una profana, ma da quel poco che ho potuto capire le intenzioni di questo film alla sua uscita sono a dir poco entusiasmanti. A prescindere dal fatto che i personaggi sono unici, la storia ha preso una piega epica, addentrandosi n un mondo che in molti hanno provato a raccontare, quella deli elfi e delle fate, ma con una visione decisamente diversa. Del Toro ha la tendenza a distorcere e scurire le storie, usando le ombre quasi a voler appesantire le sue storie. Inoltre è appoggiato da attori straordinari che nel mondo platinato di Hollywood i loro nomi vengono nominati dietro le quinte inquanto caratteristi. Stavolta è il loro momento. Ron Perlman calca le scene da quasi trent'anni sotto pesanti maschere o come cattivo eppure non risulta fra i nomi più blasonati. Doug Jones è l'uomo dietro la maschera, qui in Italia non risulta che sia mai apparso senza indossarne una, eppure, dietro ad ogni creatura, ogni essere strampalato c'è lui. Selma Blair è un'attrice eccentrica, volitiva, un viso che si accosta spesso in personaggi sempre sopra le righe. Eppure, dietro le maschere ci sono degli uomini e delle donne che non si preoccupoano di essere troppo famosi per vedersi ricoperti dalla testa ai piedi. Hanno dato vita a personaggi che a volte sono sfuggenti e a volte rimangono impressi. Quando scoprii che dietro il viso di Vincent (la bella e la bestia), c'era Ron Perlman, rimasi affascinata dalle sue qualità dalla quale creava dal niente una creatura che dopo vent'anni ancora riscuote successo e fa sognare. Molti attori si ritengono troppo belli da finire dietro una maschera di lattice, tanto che alla fine diventano pupazzi di loro stessi. Qualche attore è riuscito a vincere l'Oscar solo abbruttendosi e questo la dice tutta sulla loro credibilità. La pazienza di questi attori caratteristi non può essere paragonata a quella di nessuno.
Ma sono sempre i bellocci quelli a calcare il red carpet. Ron non è bello e neanche Doug, ma il loro talento, la loro recitazione, le ore passate al trucco, dormendo solo due ore a notte per nove mesi, chi le valuta? Chi da a questo il giusto spazio? Ron ha 57 anni (58 ad aprile) ed è il più vecchio ad aver impersonato un super eroe. Non è facile a quell'età fare certi film. Ma lui, in qualche modo, riesce a superare se stesso e i suoi limiti, rimanendo sempre dietro una maschera, sempre dietro le prime file. Io credo in coloro che danno vita al personaggio, qualunque esso sia. Non fanno gli schizzinosi come molti attoroni. Io li supporto perchè i loro "caratteri" hanno animato i film, hanno dato un sottofondo a una scena che altrimenti sarebbe stata vuota e banale eppure.... non li vediamo mai e non ci facciamo mai caso.

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