


Un'ampia e dettagliata "storia" di Hellboy a fumetti e del suo autore, Mike Mignola.
L’autore
Mike Mignola si è creato, nel tempo, una solida reputazione di autore completo, uno dei pochi capaci di miscelare sperimentazione grafica e ricerca senza perdere il contatto con il gusto popolare. Partito dallo studio delle geometrie e degli spazi nei fumetti di Jack Kirby, Mignola ha saputo approfondire alcuni aspetti del lavoro del grande maestro americano, estremizzando i chiaroscuri e semplificando ancora di più i volumi e le linee e aggiungendo a questa semplice ricetta anche il grande valore plastico dei lavori di Alex Toth, altra sua grande influenza. Questa ricerca, se da un lato gli ha fatto perdere la maestosità, la forza cinetica e la potenza proprie delle tavole di Kirby, d’altro canto ha permesso al disegnatore statunitense di esplorare nuovi terreni espressivi, con particolare attenzione verso il gotico e il weird.
Gli esordi di Mignola sono quelli tipici di qualsiasi disegnatore statunitense: supereroi, supereroi e ancora supereroi. Da questa base il suo percorso evolutivo si è sviluppato attraverso una serie di lavori durante gli anni novanta (sarà opportuno ricordare in questa sede perlomeno lo storyboard per il Dracula di Coppola, poi divenuto fumetto, e alcune miniserie fra le quali Fafhrd and the Grey Mouser e Cosmic Odissey) per poi giungere a completa maturazione nel suo personaggio più importante, Hellboy.
Mike Mignola
Impossibile dimenticare altri lavori di questo disegnatore che per nostra fortuna è stato pubblicato in Italia spesso e volentieri: dalla sua particolare versione degli alieni in Aliens: Salvation alla personalissima rivisitazione di Batman inserito in una Gotham vittoriana ad affrontare nientemeno che Jack lo squartatore in Gotham by gaslight.
Una semplice ricerca in fumetteria vi permetterà di trovare facilmente questi e altri titoli ancora del maestro americano, garantendovi una esperienza di lettura unica e irrepetibile.
Il personaggio
I contrasti di luce e ombra che Mignola riesce a creare sono il veicolo più adatto per i soggetti che sceglie di affrontare: Hellboy si presenta come una serie di storie sospese fra il cinema weird di serie B, i racconti di H.P. Lovecraft e il recupero di certo fumetto anni cinquanta, una miscela unica, accompagnata da dialoghi secchi e divertenti, capaci di alleggerire la narrazione anche nei momenti più impensati. Hellboy è una creatura misteriosa, risultato dell’esperimento condotto nel 1944 da alcuni nazisti con l’aiuto di un potente stregone. Essere demoniaco (con tanto di corna, che tiene abitualmente “segate”, coda, zoccoli e braccio di pietra) ma non necessariamente malvagio, sceglie di entrare a far parte di un misterioso Centro per la Ricerca e Difesa dal Paranormale per il quale agisce come investigatore dell’occulto, schierandosi contro i suoi stessi creatori. Nelle sue indagini per conto del Centro viene coadiuvato da una vasta pletora di personaggi, da donne pirocinetiche a esseri anfibi, da individui dotati di poteri esp a veri e propri costrutti quali l’Homunculus.
Partendo da queste premesse Mignola intreccia personaggi e trame lungo l’arco di svariate miniserie e storie singole aggiungendo continuamente nuovi characters e situazioni pescando indifferentemente in vari campi, dalle leggende e dal folklore di alcune regioni europee e asiatiche (Babba Yaga, Ecate, l’Homunculus) ad affascinanti e misteriose personalità realmente esistite (Rasputin) fino a evidenti “ispirazioni” da famosi film (Abe, dall’aspetto fra l’anfibio e l’umano che ricorda chiaramente La creatura della laguna nera...) passando attraverso incubi lovecraftiani (innumerevoli creature e divinità) e recuperi di supereroi della golden age (con tono distaccato e sarcastico come accade sia nel caso di Torch of liberty e Lobster Johnson...).
Assodato che ogni storia di Hellboy è una esperienza piacevole e validissima sia dal punto di vista della sperimentazione grafica che per quanto concerne lo sviluppo della trama, non possiamo fare a meno di notare che i veri apici della narrazione si raggiungono quando Mignola abbandona una certa ridondanza di temi (appunto, Lovecraft, Rasputin e i nazisti) per dedicarsi ad una personale esplorazione e rielaborazione di miti e leggende, un campo nel quale il fumettista sembra particolarmente a suo agio e incisivo.
2 commenti:
I can't wait for the Hellboy DVD to reach Scotland. I would like to see a Director's Cut version?
We'll see the dvd for rent in late november here in Italy...can't wait
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